La nostra storia nasce così: Raffaello Rossi assieme alla miglie Maria si trasferisce a Piombino dove acquista una tipografia per far lavorare i suoi due figli più grandi: Francesco e Luigi. In via Roma i due fratelli lavoravano aiutati dalla famiglia e da diversi operai, erano i tempi in cui tutto ciò che doveva essere riprodotto in più copie passava necessariamente dalla tipografia. Il lavoro non mancava di certo, ma in tempo di guerra fu molto difficile lavorare: la tipografia si trovava, e si trova tutt'ora, dietro alla stazione ferriviaria della città; considerata zona nera e quindi ad alto richio bombardamento, ebbero il permesso di lavorare solo i due fratelli, tutti gli altri dovettero abbandonare la propria casa, il proprio lavoro... Francesco e Luigi Rossi continuarono a stampare, costantemente sorvegliati dalla polizia che controllava che dalla tipografia non uscisse materiale anti fascismo. Non furono anni facili, ma la passione per il proprio lavoro non abbandonò mai i Rossi, che finita la guerra poterono "respirare" un po'.
Abbiamo un archivio pieno zeppo di curiosità!
Francesco Rossi con la mamma, la zia e le lavoranti che nel 1930 erano il motore della nostra azienda.